Querela contro ignoti per lesioni personali colpose. È quella presentata ieri in procura a Lucca dalla famiglia di Irene Cervelli, 41 enne di Capannori (in provincia di Lucca), che lo scorso 3 giugno è stata colpita da un ictus, otto giorni dopo la somministrazione del vaccino AstraZeneca.
La notizia, resa nota dall’avvocato della famiglia, è riportata dalla stampa locale. La 41enne, che ha riportato danni neurologici per i quali è necessario il percorso riabilitativo, è tornata a casa dopo essere stata ricoverata prima a Cisanello, in provincia di Pisa, e poi all’ospedale della Versilia, a Lido di Camaiore, in provincia di Lucca. La 41enne è stata dimessa ieri dal nosocomio in Versilia, dove aveva avviato un percorso neuro-riabilitativo, non appena si era risvegliata dal coma in cui versava. “L’ictus da trombosi verificatosi il 3 giugno successivamente alla somministrazione del vaccino Astrazeneca – scrive il legale – ha provocato nella signora Cervelli danni neurologici consistenti che ad oggi non le permettono di essere autosufficiente”. La querela contro ignoti ipotizza il reato di lesioni personali colpose.